Trippini e Civitella,
la memoria delle radici

Civitella del lago si trova in cima ad una collina che domina il lago di Corbara. Cittadina popolata e fiorente fin dall’antichità tanto che i prodotti della sua agricoltura e le risorse dei folti boschi circostanti, erano inviati a Roma, via Tevere dal vicino porto di Pagliano.


Per via della posizione strategica, costituiva per Todi un importante baluardo di difesa dalla vicina città di Orvieto, tanto che nel XII secolo, rappresentava già uno dei paesi più popolati della cosidetta Massa Bindi, imponente sistema di fortezze a difesa del territorio. Il ristoranate Trippini situato nel cuore di Civitella affaccia su un meraviglioso panorama che va dal monte Amiata, all’Argentario, dalla città di Orvieto a Civita di Bagnoregio e Montefiscone fino ad arrivare all’Oasi di Alviano e ai monti Cimini.

Tartufi, oli extravergine e i prodotti della grande tradizione norcina, si uniscono in un ideale paniere ricco di meraviglie che la natura morfologica dei verdeggianti paesaggi umbri e le antiche tradizioni regionali hanno sapientemente trasformato nei prodotti tipici riconosciuti in tutto il mondo.

La famiglia Trippini e in particolare il patron Adolfo affonda le radici in questa terra forte e carica di sapori unici. Raccogliendo fiori eduli, asparagi selvatici, frutti rossi ed erbe aromatiche, in un piccolo rifugio nel bosco. Un ritiro incantato per una famiglia che fa della tradizione e della cultura del territorio il suo baluardo.

La verde Umbria e le sue colline sono il cuore dell'Italia,
da qui parte la mia cucina.